Investimenti

Le società non quotate più grandi al mondo: quali sono e quanto sono grandi

27 febbraio 2023

A differenza delle società quotate in Borsa, le società non quotate (anche dette “private” o “privately held”) non sono soggette alla stessa regolamentazione pubblica e non devono rispettare gli stessi obblighi di rendicontazione finanziaria. Tuttavia, ciò non significa che queste società non abbiano un impatto significativo sull’economia: infatti, alcune delle società non quotate più grandi al mondo raggiungono dimensioni enormi e generano profitti altissimi.

In questo articolo, esploreremo le società non quotate più grandi al mondo e analizzeremo come queste aziende sono diventate così grandi e redditizie. Esamineremo anche i vantaggi e gli svantaggi di essere una società non quotata e come queste aziende stanno influenzando l’economia globale.

Quotarsi in Borsa è una decisione importante per molte società, in quanto consente loro di raccogliere capitali attraverso l’emissione di azioni e di diventare “pubbliche”, con tutti gli obblighi e i benefici che ne derivano. Tuttavia, questo processo non è adatto a tutte le aziende, e molte preferiscono rimanere non quotate per diversi motivi. 

Uno dei vantaggi principali di quotarsi in Borsa è la capacità di raccogliere capitali significativi. Le società che si quotano in Borsa possono emettere azioni per raccogliere denaro dagli investitori, il che può essere utile per finanziare progetti di espansione o per acquisire altre società. Quotarsi può anche fornire maggiore visibilità e credibilità all’azienda. Le società quotate sono soggette a una maggiore trasparenza finanziaria e sono tenute a rendicontare pubblicamente i loro risultati trimestrali e annuali. Ciò può aumentare la fiducia degli investitori nell’azienda e fornire maggiori opportunità di crescita a lungo termine.

Tuttavia, ci sono anche svantaggi significativi nell’essere una società quotate in Borsa. In primo luogo, le società quotate sono soggette a una maggiore regolamentazione e ad obblighi di rendicontazione finanziaria più rigidi rispetto alle società non quotate. Ciò comporta costi più elevati per la conformità normativa e per la pubblicazione di rapporti finanziari e trimestrali, come i report 10Q e 10K per le società statunitensi. Inoltre, le società quotate devono affrontare la pressione costante degli investitori e degli analisti per produrre risultati finanziari quasi sempre orientati al breve termine. Ciò può portare a decisioni di business a breve termine che non sono nel miglior interesse a lungo termine dell’azienda.

Per queste ragioni, molte società scelgono di rimanere non quotate e mantenere un maggiore controllo sul loro business e sui loro risultati finanziari.

Quali sono le più grandi società non quotate al mondo per fatturato?

Vediamo le 7 società che hanno riportato il fatturato più alto negli ultimi anni fiscali. La classifica “reale” è molto difficile da stabilire perché molte di queste società sono poco trasparenti rispetto ai loro risultati, o semplicemente perché riportano il fatturato su anni fiscali basati su mesi differenti. Le seguenti società hanno tutte riportato ricavi di oltre $90 miliardi nel 2021.

  • Vitol è una delle più grandi società di trading di petrolio al mondo, fondata a Rotterdam, in Olanda, nel 1966. Oggi ha sede a Ginevra, in Svizzera, e ha uffici in oltre 40 Paesi. La struttura societaria di Vitol è complessa: la società madre è registrata nelle Isole Vergini britanniche e controlla numerose filiali sparse in tutto il mondo, tra cui Vitol SA, la filiale svizzera che coordina le attività del gruppo. I suoi fondatori e dirigenti che detengono la maggioranza delle quote. La società acquista petrolio dai produttori e lo rivende a raffinerie e altri clienti in tutto il mondo, sfruttando la sua presenza globale e la sua conoscenza del mercato petrolifero. Vitol è attiva anche nel trading di altri prodotti energetici, come gas naturale, carbone e carburanti di vario genere. Le dimensioni di Vitol sono incredibili: ha registrato un fatturato di $140 miliardi di dollari nel 2020, $279 miliardi nel 2021 e le stime del 2022 sono ancora migliori. Anche se il fatturato annuo non è stato ancora reso disponibile, alcuni articoli parlano di un profitto nella prima metà del 2022 di oltre $4 miliardi, più alto rispetto a tutto il 2021. Grazie a questi numeri, Vitol è una delle società di trading di petrolio più importanti al mondo, con una presenza paragonabile a quella di molte grandi società quotate.
  • Trafigura è una società attiva nel settore del commercio di materie prime, fondata nel 1993 a Lucerna, in Svizzera. La società ha sede ad Amsterdam ed è presente in oltre 50 paesi in tutto il mondo, con oltre 8.000 dipendenti. Trafigura è una società privata, con una struttura complessa che comprende diverse società sussidiarie e holding: Trafigura Beheer BV è la società madre, con sede ad Amsterdam, che controlla l’intero gruppo. La società è di proprietà di un gruppo di circa 600 dipendenti e dirigenti. Nel 2020, Trafigura ha fatturato circa $147 miliardi, con un aumento del 57% a $231 miliardi nel 2021. Nell’ultimo anno, il FY2022, Trafigura ha battuto ogni record, riportando un fatturato di $318 miliardi. La società ha una vasta attività nel commercio di petrolio, gas naturale, carbone, metalli e prodotti agricoli, con una forte presenza in Asia, Europa e America Latina.

 

  • Cargill è una delle più grandi società agroalimentari al mondo, specializzata nella produzione e commercializzazione di cereali, oli vegetali, zucchero, carne e altri prodotti alimentari. Fondata nel 1865 da William Wallace Cargill a Conover, nel Minnesota, la società è cresciuta rapidamente, espandendo la sua presenza in tutto il mondo. Attualmente, Cargill ha la sua sede a Minneapolis, nel Minnesota, e impiega oltre 155.000 persone in 70 Paesi. Cargill appartiene alla famiglia Cargill e agli eredi di William Cargill, fondatore dell’azienda. La società è strutturata come una holding, con numerose filiali e sussidiarie che operano in tutto il mondo. Tra le sue divisioni principali vi sono Cargill Protein, Cargill Starches, Sweeteners and Texturizers, Cargill Agricultural Supply Chain, Cargill Animal Nutrition, e molte altre.. Nel 2020 ha registrato un fatturato di circa $114 miliardi, saliti a $134,5 nel 2021. La società ha una forte presenza in molti mercati globali, compresi quelli emergenti come la Cina e l’India. La sua influenza si estende anche oltre il settore agroalimentare, con importanti investimenti in settori come l’energia, la chimica e la finanza.

 

  • Koch Industries è una delle più grandi società al mondo, con attività in diversi settori, tra cui la produzione di energia, la chimica, la manifattura, la finanza e l’agroalimentare. Fondata nel 1940 dai fratelli Charles e David Koch, la società ha la sua sede a Wichita, nel Kansas, ed è presente in oltre 60 Paesi. Koch Industries è una società familiare, con una struttura complessa di sussidiarie e società collegate: la famiglia Koch detiene il controllo dell’azienda attraverso fondazioni e società di gestione. La struttura societaria è stata spesso criticata per la sua opacità e la sua tendenza a proteggere la privacy della famiglia Koch. Koch Industries è una delle più grandi aziende private al mondo, con un fatturato stimato di circa $125 miliardi nel 2021, in crescita rispetto ai $115 del 2020. La società ha una forte presenza in molti settori industriali, con una serie di attività interconnesse che spaziano dalla produzione di energia alla produzione di prodotti di consumo. La sua influenza si estende anche alla politica, con la famiglia Koch nota per il suo sostegno a organizzazioni conservatrici e libertarie negli Stati Uniti.

 

  • Schwarz Group è una società di proprietà privata che si occupa principalmente di vendita al dettaglio, con una presenza significativa nel settore alimentare in Europa. Schwarz Group gestisce due importanti catene di supermercati: Lidl e Kaufland. La società ha una struttura di proprietà complessa, con la famiglia Schwarz che detiene il controllo dell’azienda attraverso una serie di società. La società ha una politica molto riservata in merito alle sue attività e alla sua struttura proprietaria. Il gruppo ha svolto un ruolo fondamentale nella storia del business dei supermercati in Europa. Lidl, la catena di supermercati discount di proprietà della società, è stata fondata nel 1973 e si è rapidamente espansa in diversi paesi europei, offrendo prodotti a prezzi competitivi. Kaufland nasce invece 1984 e si concentra principalmente sulla vendita di prodotti alimentari e non alimentari. Schwarz Group è stata anche una delle prime società a introdurre il concetto di supermercato discount in Europa, e questo ha contribuito a cambiare il panorama della vendita al dettaglio nel continente. Oggi, Lidl è presente in oltre 30 paesi europei, mentre Kaufland è presente principalmente in Germania e in altri Paesi dell’Europa Centrale. Schwarz Group è una delle maggiori società di vendita al dettaglio al mondo, con un fatturato di circa €125 (circa $142) nel 2020 e €133 miliardi ($158 miliardi) nel 2021.

 

  • Aldi è una catena di supermercati a livello mondiale, fondata in Germania nel 1946 dai fratelli Karl e Theo Albrecht. La sede principale dell’azienda si trova ad Essen, in Germania, e Aldi è presente in numerosi paesi in tutto il mondo, tra cui Stati Uniti, Regno Unito, Paesi Bassi, Australia Italia e molti altri. Aldi è nota per il suo modello di business a basso costo, che si basa sull’offerta di prodotti a prezzi convenienti attraverso un sistema di vendita al dettaglio senza fronzoli. L’azienda si concentra su una selezione ristretta di prodotti, principalmente di marca propria, e riduce al minimo i costi di marketing e pubblicità. Nel 2021 ha registrato un fatturato di circa $134 miliardi, in crescita del 15% dai $116 miliardi del 2020. L’azienda è considerata una delle maggiori catene di supermercati a livello mondiale, con una presenza significativa in Europa, Stati Uniti e Australia.

 

  • Huawei è una società tecnologica cinese specializzata nella produzione di dispositivi e infrastrutture di rete. Huawei è stata una delle prime aziende ad entrare nel mercato dei dispositivi mobili, producendo telefoni cellulari e tablet, ma la maggior parte del suo business deriva dalle infrastrutture di rete per le telecomunicazioni. Huawei è stata al centro di polemiche internazionali per le sue presunte relazioni con il governo cinese, che alcuni paesi hanno ritenuto potessero rappresentare una minaccia per la sicurezza nazionale. Nel 2020, la società ha raggiunto un fatturato di circa $137 miliardi, scesi poi a circa $92 nel 2021.

 

Quanto potrebbero valere in Borsa?

 

Naturalmente, stimare il valore di queste società non è facile. Esse, infatti, non sono obbligate a pubblicare i loro dati trimestrali e non è facile sapere con precisione il loro stato patrimoniale e la loro situazione in termini di ricavi e spese correnti.

In ogni caso, i dati pubblici come fatturato o utili possono dare un’idea di quella che sarebbe la dimensione in termini di market cap di queste società qualora fossero quotate in Borsa. Per il calcolo non abbiamo fatto altro che scegliere dei multipli di valutazione relativi di società di settorisimili” quotate in Borsa e applicare questi multipli ai risultati più recenti disponibili in termini di fatturato (P/S Ratio). Per Cargill e Koch Industries, che si occupano di varie industrie, assumiamo un P/E di 1,50, inferiore al 2,30 dell’indice S&P 500.

E in Italia?

Tra le società non quotate più grandi in Italia, ci sono due nomi che spiccano per la loro importanza economica: Ferrero e Edizione. Ferrero è il gruppo dolciario fondato nel 1946 da Pietro Ferrero, che è diventato famoso in tutto il mondo per marchi come Nutella, Ferrero Rocher o Kinder. L’azienda ha sede ad Alba, in Piemonte, ed è ancora di proprietà della famiglia Ferrero. Secondo l’ultimo rapporto annuale disponibile, nel 2019 Ferrero ha generato un fatturato di circa 11,3 miliardi di euro e un utile netto di 968 milioni di euro. L’azienda impiega oltre 35.000 persone in tutto il mondo e ha 20 stabilimenti produttivi in 12 Paesi.

Edizione è invece la holding della famiglia Benetton, fondata nel 1989, che controlla aziende in diversi settori come il trasporto, l’energia, le infrastrutture e l’immobiliare. Tra le società di proprietà di Edizione ci sono Autostrade per l’Italia, Atlantia, Aeroporti di Roma e Sintonia, un’azienda di servizi finanziari.

Queste sono solo due delle molte importanti società non quotate in Italia, che includono anche nomi come Barilla, il gruppo alimentare fondato nel 1877 e noto in tutto il mondo per la produzione di pasta e altri prodotti alimentari. Il mondo delle società non quotate in Italia è estremamente variegato e ricco di eccellenze, con un forte impatto sull’economia del paese.

Oltre alle società già menzionate, ci sono molte altre grandi società non quotate in tutto il mondo che svolgono un ruolo importante nell’economia globale. Ad esempio, la società di consulenza McKinsey & Company è una delle più grandi e rispettate al mondo, con un fatturato annuo che supera i 10 miliardi di dollari. Fondata nel 1926 a Chicago, McKinsey fornisce consulenza strategica e operativa a una vasta gamma di clienti, tra cui aziende, organizzazioni governative e non governative e istituzioni accademiche. La società ha più di 30.000 dipendenti in tutto il mondo e ha sedi in oltre 120 paesi. Un altro esempio è Suning Holdings Group, un’azienda cinese di commercio al dettaglio che gestisce una vasta rete di punti vendita fisici e online, specializzati in elettronica di consumo, elettrodomestici, prodotti per la casa, prodotti per la bellezza e per la cura del corpo, oltre a offrire servizi finanziari e di logistica. La società ha registrato un fatturato di 665 miliardi di yuan (circa $96 miliardi) nel 2020.

Un altro esempio di grande società non quotata è Bechtel, una società di ingegneria, costruzioni e gestione di progetti con sede negli Stati Uniti. Fondata nel 1898, Bechtel ha completato alcuni dei progetti di ingegneria più grandi e complessi al mondo, tra cui la costruzione del tunnel della Manica, la diga di Aswan in Egitto e il ponte di Hong Kong-Zhuhai-Macao.

Infine, c’è IKEA, la catena di negozi di arredamento e mobili con sede in Svezia. Fondata nel 1943 da Ingvar Kamprad, IKEA è diventata famosa in tutto il mondo per il suo design innovativo, i suoi prezzi accessibili e il suo approccio alla sostenibilità. L’azienda ha un fatturato annuo di circa 40 miliardi di dollari e impiega oltre 200.000 persone in tutto il mondo.

LEGO è un altro esempio di grande società non quotata che ha avuto un grande impatto culturale ed economico in tutto il mondo.

In alcuni casi, le società quotate possono decidere di uscire dalla Borsa e diventare private, ad esempio per ridurre la pressione degli investitori pubblici o per avere maggiore flessibilità nella gestione aziendale. Un esempio di questo è la banca francese Rothschild & Co, che ha annunciato di voler uscire dalla Borsa di Parigi e tornare a essere una società privata. In altri casi, le società quotate possono essere acquistate da altre società, sia quotate che private, e di conseguenza uscire dalla Borsa. L’uscita dalla Borsa può avere effetti significativi sulla gestione e sul futuro delle società coinvolte, poiché la pressione dei mercati pubblici viene sostituita dalla necessità di soddisfare gli investitori privati, ovvero i proprietari.

Fonti:

  • BizJournals
  • ChinaDaily
  • Companiesmarketcap
  • Forbes
  • Gruppe Schwarz
  • Huawei
  • NYU
  • Statista
  • Vitol

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