Investimenti

Il Consulente Finanziario Indipendente: di cosa si occupa e benefici per un individuo

9 luglio 2022

L'articolo è stato realizzato in collaborazione con Consultique, leader in Italia della Consulenza Finanziaria Indipendente e nella formazione dei futuri CFA.

Il ruolo del Consulente fee-only

L’industria finanziaria è cambiata radicalmente negli ultimi anni, con molte più persone che hanno finalmente scoperto le grandi opportunità che i mercati finanziari possono fornire per gestire al meglio il proprio denaro. Basti pensare agli ETF, quote di fondi negoziate in Borsa che permettono di replicare in maniera semplice e passiva l’andamento di un mercato.

Oggi gli individui presentano una maggiore propensione a prendersi cura del proprio patrimonio, proteggendolo nel lungo termine da eventi macroeconomici e personali. Tuttavia, non solo è aumentata la semplicità con cui le persone possono accedere ai mercati ma anche la complessità alla base della scelta dei migliori strumenti che più si adattano alle esigenze e agli obiettivi di ogni individuo. Non esiste una pianificazione uguale per tutti, così come non esiste un unico portafoglio d’investimento capace di soddisfare gli obiettivi di vita di ciascuno.

Inoltre, è ancora più difficile minimizzare i costi associati, talvolta decisamente alti quando ci si rivolge alle banche. I costi impattano profondamente sulla capacità di salvaguardare le proprie finanze nel lungo termine, in quanto anche per questi è fondamentale considerare una crescita esponenziale, e un grande costo opportunità.

È questo il motivo per cui negli ultimi anni si è diffusa sempre più la figura del consulente finanziario indipendente. In Italia appariva ormai chiaro come mancasse ancora un professionista capace di comprendere realmente i problemi, gli obiettivi e i sogni di una persona, con una visione finanziaria di lungo termine. Il consulente finanziario indipendente (o autonomo) è un professionista, iscritto all’albo unico dei Consulenti finanziari, nella sezione indipendenti, che presta un servizio di pianificazione di medio-lungo termine, delle finanze e degli obiettivi di vita di una persona.

Uno dei compiti principali del CFA è quello di gestire le emozioni di chi investe i propri capitali nei mercati finanziari, soprattutto in periodi macroeconomici turbolenti come negli ultimi mesi, con l’inflazione alle stelle, l’aumento dei tassi, e un diffuso sentiment negativo.

Tuttavia, come è comune pensare, la pianificazione finanziaria non coincide unicamente con l’analisi e i consigli in merito al capitale investito nei mercati, ma si basa su una visione a 360° del patrimonio di un individuo. Essa è uno strumento che consente di realizzare nella maniera più efficiente possibile i propri obiettivi vitali, date le risorse finanziarie a disposizione, attuando un’analisi della situazione patrimoniale, economica e finanziaria, oltre che fiscale.

Il fine ultimo è migliorare il benessere finanziario delle persone dopo un’attenta analisi e valutazione di ciò che il cliente desidera nel lungo termine. Si tratta di comprendere empaticamente un individuo e di aiutarlo ad assumere le migliori decisioni finanziarie serenamente e dopo aver compreso, grazie al supporto del consulente, le opportunità del mondo della finanza. La pianificazione finanziaria corrisponde ad una vera e propria attività decisionale a carattere personale/soggettivo, che richiede dedizione per un’ottimale programmazione ed esecuzione.

Il Consulente finanziario indipendente dovrebbe condurre, innanzitutto, un’analisi macro, quindi dello Stato Patrimoniale e del budget della persona o della famiglia, e un’analisi micro, ossia degli strumenti finanziari già posseduti e/o ad esempio dei finanziamenti ottenuti, come un mutuo, in modo da delineare la situazione patrimoniale e reddituale del cliente. Successivamente assembla ogni componente e le proietta nel lungo termine, così da far comprendere l’evoluzione del patrimonio, delle entrate e delle spese, e di come sia possibile raggiungere gli obiettivi di vita, minimizzando i rischi e le uscite.

Gli obiettivi di una persona potrebbero essere l’acquisto di un immobile, di un’auto, poter garantire ai propri figli degli studi avanzati, proteggere il capitale dall’inflazione, aumentare i risparmi e l’accumulazione di ricchezza, mantenere un certo tenore di vita anche in pensione, poter far fronte ad eventi imprevisti etc.

Il CFA avrà anche il compito di monitorare la pianificazione nel tempo, equilibrandola quando necessario con l’andare avanti della vita dei clienti e il manifestarsi di nuovi eventi.

Pianificare implica quindi porsi degli obiettivi chiari, quantificabili e possibilmente raggiungibili, assegnandone le relative priorità di realizzazione.

Si potrebbero elencare i motivi per cui un individuo o una famiglia debbano decidere di pianificare:

  • Ordinare la situazione finanziaria, patrimoniale e assicurativa e acquisire piena consapevolezza dei bisogni finanziari prioritari e delle risorse disponibili per colmarli.
  • Conoscere bene gli strumenti finanziari posseduti.
  • Creare una pensione adeguata al proprio tenore di vita.
  • Liberare patrimonio disponibile.
  • Permettersi delle spese eccezionali coerentemente con il piano stabilito.
  • Eliminare i fattori emotivi ed essere autonomi e consapevoli nelle scelte.
  • Diminuire i costi, difendersi dall’inflazione e dalla pressione fiscale.
  • Gestire i rischi.
  • Gestire in maniera ottimale le entrate, le uscite e la liquidità.
  • Confrontarsi con un unico interlocutore ed essere constantemente informato sulla propria situazione.

I dieci passi per una corretta pianificazione

La pianificazione finanziaria non è sinonimo di Asset Allocation in quanto non esistono un unico profilo di rischio e un unico orizzonte temporale. Il profilo di rischio cambia nel tempo e nello spazio e di orizzonti temporali ne esistono tanti quanti gli obiettivi da realizzare. L’obiettivo principale non è quindi la ricerca esclusiva di un risultato in termini di performance, ma sono gli obiettivi finanziari a guidare le scelte d’investimento. La pianificazione finanziaria è il processo che va dall’individuazione delle necessità finanziarie alla realizzazione delle loro soluzioni, così che l’investitore affiancato da un consulente fee-only potrà diventare finanziariamente indipendente. Di seguito i dieci step per una corretta pianificazione.

  1. Analisi della situazione attuale: consiste in un’analisi accurata dello stato patrimoniale e del conto economico della famiglia che permette la quantificazione del risparmio generabile nel tempo in funzione dei redditi da lavoro, dei consumi primari, dei flussi positivi e negativi generati dall’allocazione attuale del patrimonio, in modo da chiarire come si muoveranno nel tempo i flussi finanziari e patrimoniali (budget plan).
  2. Analisi degli strumenti finanziari posseduti: ci si focalizza sugli investimenti/finanziamenti esistenti per valutare se esistono strumenti finanziari più efficienti.
  3. Individuazione e quantificazione degli obiettivi: si individuano i reali bisogni per il futuro che si concretizzano in obiettivi, ponderandoli per la loro vitale importanza.
  4. Analisi previdenziale: si analizzano le esigenze previdenziali e si definisce il quadro previdenziale attraverso l’analisi del contributo al mantenimento del tenore di vita in termini di previdenza pubblica, complementare e integrativa.
  5. Analisi assicurativa: si vogliono coprire gli imprevisti con una corretta pianificazione assicurativa, in modo da liberare anche più risorse da allocare agli investimenti a più lungo termine.
  6. Analisi immobiliare: si ottengono informazioni circa la tipologia degli immobili a disposizione del cliente e la loro ubicazione, così da comprendere il loro valore intrinseco e valutare anche al meglio l’aspetto fiscale.
  7. Analisi fiscale: si valuta ogni decisione di spesa o di investimento finanziario e previdenziale alla luce delle conseguenza fiscali.
  8. Analisi investimenti finanziari: il compito del consulente è riuscire a far comprendere il rischio al quale il cliente può esporsi investendo nei mercati finanziari. Si presuppone l’utilizzo di strumenti finanziari adeguati dal punto di vista costi/benefici, distribuendo il patrimonio mobiliare in vari canali d’investimento così da garantire la riuscita dei propri obiettivi in un’ottica di tipo multi periodale.
  9. Illustrazione del piano: viene rilasciata la documentazione sulla sua situazione patrimoniale e finanziaria attuale e prospettica, le analisi realizzata e un recap dei consigli dati e delle decisioni concordate.
  10. Monitoraggio nel tempo della pianificazione e affiancamento del cliente: una consulenza è efficace quando si protrae nel tempo. Il monitoraggio può riguardare la modifica degli obiettivi, della propensione al rischio e degli asset finanziari in seguito a possibili nuovi scenari dei mercati finanziari o l’individuazione di strumenti finanziari più efficienti.

Il compenso del consulente finanziario indipendente, sotto forma di parcella, varia in base alla tipologia del servizio offerto, ed è collegato al valore aggiunto apportato al cliente, coerentemente con la sostenibilità economica di quest’ultimo.  Potrebbe quindi essere, anche in maniera combinata, in percentuale del risparmio, del patrimonio, del reddito, e/o relativa al costo orario o ad una flat fee.

Ad esempio, ad un’analisi del Bilancio Familiare e un’elaborazione di un Budget Plan potrebbe corrispondere una parcella compresa tra i €500 e i €2.000, mentre per una pianificazione successoria la parcella potrebbe variare tra i €2.000 e i €5.000. Molto dipende dalle esigenze del cliente e della corposità dei servizi di cui necessita.

Chi è Consultique, leader e fondatrice della Consulenza Finanziaria Indipendente in Italia

L’articolo è stato realizzato in collaborazione con Consultique, fondatrice e leader della Consulenza Finanziaria Indipendente in Italia. Consultique offre l’opportunità di formarsi efficacemente per svolgere in piena autonomia e professionalmente la figura del CFA. Ha formato oltre l’80% dei consulenti indipendenti iscritti all’albo.

L’Executive Master di Consultique permette di acquisire tutto ciò che esiste da imparare per diventare un CFA preparato e del quale un individuo o una famiglia possa fidarsi pienamente.

Il percorso formativo si compone di quattro moduli:

  • Analisi e selezione dei migliori strumenti di risparmio gestito.
  • Asset Allocation indipendente e per obiettivi.
  • Pianificazione previdenziale indipendente.
  • Pianificazione patrimoniale indipendente.

Il corso è fornito in modalità telematica con l’uso di una piattaforma costruita ad hoc attraverso la quale verrà fornito per ogni modulo un corposo ammontare di materiale teorico e pratico, con case study ed esempi per ogni tipo di situazione che potrebbe incontrare un consulente finanziario indipendente.

E’ possibile ottenere maggiori informazioni sull’Executive Master o in merito alla figura del consulente finanziario indipendente contattando direttamente Consultique sui principali social media, oppure cliccando sul link in basso.

Inoltre, il 14 luglio non perderti l’Open Day 2022 | Executive Master in consulenza e pianificazione finanziaria indipendente, il webinar organizzato da Consultique per scoprire al meglio gli step per diventare un consulente finanziario indipendente e il loro master in partenza da settembre.

Visita il nostro profilo e quello di Consultique per ottenere maggiori informazioni.

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